Le Piante che Purificano l’Aria

Le Piante che Purificano l’aria

 

 

Lo sapete che nelle nostre case e negli uffici si possono trovare inquinanti pericolosi per la nostra salute? Spesso pensiamo che gli ambienti delle nostre abitazioni siano innocui ma in realtà ogni giorno veniamo a contatto con moltissime sostanze chimiche.

Ma non preoccupatevi sapete qual è la soluzione più semplice a questo problema? Sono le piante!

 

 

 

Ma partiamo con ordine.

 

 

 

Vediamo quali sono i principali agenti inquinanti e dove si trovano.

 

 

  • L’ammoniaca si trova in certi prodotti per la pulizia e in alcune tinture per capelli, nei fertilizzanti e l’inalazione di questa sostanza può causare irritazioni oculari, mal di gola e tosse.

  • Il toluene è utilizzato come solvente e si trova negli smalti per unghie e in taluni prodotti per la pulizia e la cura del legno, può essere dannoso per il sistema nervoso per il fegato e per i reni.

  • Il benzene utilizzato per realizzare le materie plastiche è riconosciuto come sostanza cancerogena oltre ad essere presente nella benzina verde si può trovare in piccole quantità anche nei deodoranti, detergenti, colle e cere per il legno. I sintomi più comuni dati dall’esposizione a questo agente sono: cefalea, irritazione agli occhi, vertigini e sonnolenza

  • La formaldeide ha un’elevata tossicità e si trova in moltissimi prodotti per la pulizia della casa, in certi profumi e deodoranti, negli smalti per unghie, in molte vernici e persino nel fumo di sigaretta.

  • La trielina, seppur meno presente nei nostri ambienti domestici è ancora utilizzata per i processi di pulizia a secco degli abiti e può causare irritazione ad occhi e a gola.

  • Un altro agente inquinante delle nostre case è lo xilene, un derivato del petrolio. Questa sostanza si trova nella gomma, nel cuoio e negli scarichi dei veicoli. I sintomi più frequenti sono vertigini, cefalea e irritazioni alla gola.

  • Inoltre nelle nostre case troviamo inquinamento da onde elettromagnetiche dovuta ad elettrodomestici di vario tipo e monossido di carbonio che si può sprigionare da camini e stufe, impianti di riscaldamento mal funzionanti ma anche semplicemente dal fumo della sigaretta e causano peggioramento di malattie preesistenti e malesseri anche nelle persone sane.

Verso la fine degli anni ‘80 la Nasa stava cercando un modo per disintossicare l’aria nelle stazioni spaziale e ha condotto uno studio sulle caratteristiche di fitodepurazione da parte delle piante, cercando di individuare quelle più adatte ad abbassare la quantità di sostanze nocive. I benefici di avere piante in case sono molteplici, la più ovvia è che producono ossigeno. Attraverso la fotosintesi trasformano in ossigeno l’anidride carbonica che è uno degli elementi più dannosi per l’uomo. Le piante aiutano ad aumentare l’umidità degli ambienti attraverso la traspirazione e favoriscono ambienti più sani, senza considerare che accudire una pianta migliora il nostro umore riducendo lo stress.

 

 

Vi parlerò di alcune di queste piante che più comunemente si trovano nelle nostre case.

 

 

il Ficus benjamin

sicuramente  è tra le piante che si trovano più facilmente in commercio, particolarmente apprezzato per il suo portamento elegante e le foglie lucide. Il

ficus ama medie temperature, è suscettibile alle correnti d’aria e richiede moltissima luce, ma non sole diretto, soprattutto in inverno. L’apporto idrico va incrementato con l’arrivo dell’estate così come le concima

zioni da eseguire un volta ogni 15 giorni con un prodotto specifico da diluire in acqua. È sempre una buona norma evitare di inzuppare troppo il terreno e soprattutto evitare sempre i ristagni d’acqua nel sottovaso.

Il Ficus benjamin è un ottimo alleato contro ammoniaca, formaldeide e xilene.

Lo Spathyphyllum

un’altra pianta quasi immancabile nelle nostre case ècaratterizzato da un bel fogliame verde e dalla spata di colore bianco che racchiude l’inflorescenza. Una pianta molto esigente per quanto riguarda le temperature, mai inferiori a 18 gradi ma che si adatta bene a situazioni di luce diffusa. Va innaffiata con regolarità, ogni 10 giorni in inverno e 3-4 giorni in estate. Lo spathiphyllum purifica gli ambienti da ammoniaca, benzene, formaldeide, trielina e xilene.

 

Un’altra pianta comune nelle nostre case è l’Anthurium.

Il più comune è caratterrizato da un vistoso fiore rosso scarlatto ma ne esistono varietà col fiore bianco o rosa.
Si adattano bene alla luce diffusa delle nostre case ma temono improvvisi sbalzi di temperatura. Hanno bisogno di annaffiature frequenti ma non abbondanti fino a tre volte la settimana in estate. Nel periodo primaverile estivo va concimata con regolarità per incentivare lo sviluppo dei fiori. Anthurium è perfetto per filtrare ammoniaca, formaldeide e xilene.

 

Il clorophytum o falangio

è caratterizzato da foglie lunghe e nastriformi tra le quali durante l’anno si possono vedere sottili steli che producono piccoli fiori bianchi. Esistono diverse varietà con la foglia verde o bicolore bianca e verde. Non ha particolari esigenze in fatto di temperature purché mai inferiori a otto gradi. Vuole poca acqua e moltissima luce, in inverno si possono diradare le annaffiature mentre in estate va innaffiata un paio di volte la settimana, concimando ogni due settimane con un prodotto specifico.

Sistemato nella nostra casa aiuta a filtrare agenti inquinanti quali benzene, formaldeide, toulene, xilene e monossido di carbonio.

 

La felce nephrolepis

è una pianta molto decorativa caratterizzata da fronde pennate di un bel colore verde intenso. Non sopporta le correnti d’aria ma si adatta bene anche a temperature non troppo elevate, ama la luce ma non il sole diretto che tende a bruciare le sue foglie. Va innaffiata frequentemente ma stando attenti a non lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso. Anche le concimazioni sono meno frequenti, una volta al mese è sufficiente a far sviluppare una pianta rigogliosa. La nephrolepis purifica l’aria dall’ammoniaca e dallo xilene.

 

L’ultima pianta di cui voglio parlarvi oggi è la Sanseveria.

 

Conosciuta come “lingua della suocera” o pianta del serpente, è caratterizzata da belle foglie carnose bianche e verdi che somigliano a lunghe lingue. Si adatta bene a zone scarsamente illuminate e riesce a resistere a prolungati periodi di siccità. La sua caratteristica principale è quella di riuscire a produrre ossigeno anche in assenza di luce, persino di notte

! Per questo motivo è la pianta che meglio si addice ad essere posizionata in camera da letto. Inoltre riesce a purificare l’aria da benzene, formaldeide, toulene, xilene e ammoniaca. Praticamente perfetta!

Ci sono ancora tantissime piante che possono depurare l’aria dagli agenti inquinanti, restate connessi per conoscerle tutte!

 

By Francesca

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